DESCRIZIONE SENTIERO
Sentiero turistico che si presenta come una mulattiera larga con pavimentazione a sassi disconnessa, non molto utilizzato, impegnativo per il dislivello perché si inerpica con pochi tornanti fino alla località Priare. Distanza totale di 1340 metri, dislivello di 449mt con un tempo di percorrenza di 60 min circa.
DESCRIZIONE STORICA
Sentiero che taglia in modo quasi verticale la montagna, veniva usato dai “lavoratori dea pria” per portare giù il materiale con le slitte dalle cave delle “Priare”. Nel 1859 l’attività lavorativa predominante, a Pove, era quella del commercio e lavorazione di marmi. Per favorire l’attività degli scalpellini il comune aveva aperto e dato in affitto nuove cave più vicine al paese, collegandole ad un vecchio sentiero che si cercò di rendere più piano e praticabile. L’incentivo maggiore per avere a Pove una così vasta gamma di artisti dello scalpellino è stata senz’altro la facilità di avere la pietra nelle vicine cave delle “Priare”. Le Botteghe dei Marmisti sono fiorite in maniera esponenziali con risultati eccellenti tanto che maestri in questa professione se ne sono forgiati molti, grazie ad un lavoro e ad un’arte tramandata di padre in figlio.